
Leggendo gli atti della DELIBERA DI GIUNTA N.448/2018 e gli allegati, non è chiaro che cosa dovrà fare il fortunato ” tecnico “ad alta specializzazione” che verrà assunto sulla base dell’analisi del Curriculum, sempre se gradito al Sindaco!
Incarico per tre anni, ma rinnovabile!!
Il documento istruttorio spiega bene l’obiettivo:
L’innovazione sociale, in questo senso, segue le “tipiche” fasi di ogni innovazione : dal prototipo, alla sperimentazione, all’adozione DI NUOVE PROCEDURE che diventino con il tempo prassi operativa . Quando una serie di soggetti inizia ad adottare una soluzione nuova, entriamo nella fase critica in cui si determina se l’innovazione rimarrà appannaggio di una élite o diventerà lo “standard”, cioè il modo normale di agire e di usare determinati strumenti. Nel sociale sembra più difficile individuare le diverse fasi dell’innovazione, perché tutto è più fluido e per fare ciò si rileva la necessità di sperimentare e verificare le procedure più consone, monitorare i risultati e riadattare le modalità operative con una necessaria correlazione , programmazione, organizzazione e realizzazione dei servizi.
Poi continua nel chiarire l’esigenza di una nuova figura di alta professionalità, pagata circa 35.000 euro/anno-lordi!

Al fine di accompagnare e consolidare questo processo di cambiamento, c’è la necessità di una figura specializzata in grado di proporre e studiare servizi innovativi ,incisivi nell’affrontare i problemi dei cittadini, calati nel territorio che aumentino l’efficacia e la rispondenza dei servizi stessi nell’ambito delle povertà, delle problematiche relative alla tutela dei minori, della popolazione anziana ,dei disabili,dell’inclusione degli immigrati e che siano il più possibili mirati all’obiettivo di evitare prese in carico di natura prevalentemente assistenziale , ovvero in generale della programmazione di servizi che abbiano come finalità il contrasto alla cronicità dei problemi. Tale figura professionale dovrà accompagnare e supportare l’integrazione , il coordinamento e la comunicazione tra le diverse Unità Operative .
Nessuna selezione reale, serve una laurea ma nessuna in particolare, fondamentale è la vicinanza all’Amministrazione.
La Commissione esegue la valutazione dei curricula pervenuti, secondo i criteri specificatamente indicati nell’avviso e, se ritenuto necessario, effettua appositi colloqui con uno o più candidati; la valutazione sarà tesa all’accertamento della professionalità acquisita dai candidati stessi, anche in ruoli analoghi a quello oggetto del costituendo rapporto contrattuale, delle concrete esperienze condotte e delle specifiche attitudini dimostrate, in relazione allo specifico ruolo da rivestire e alle funzioni oggetto dell’incarico.
Il Sindaco, conclusasi la fase della selezione, riceve dal Presidente della Commissione gli atti e la relativa proposta finale.
Poi conferisce, se condivisa la proposta, apposito incarico di alta specializzazione.